Uno studio dell’Università di Oxford dimostra che i cosiddetti ‘tracker’ sono diffusi nell’88,4% delle applicazioni non a pagamento del sistema operativo mobile.
Quali sono le pratiche più diffuse che mettono a rischio i dati personali? Secondo un nuovo studio, scaricare app gratuite rientrerebbe sicuramente tra queste. Alcuni ricercatori del Dipartimento di Scienze Computerizzate dell’Università di Oxford affermano infatti che quasi il 90% delle app disponibili senza pagare sullo store di Google, sui dispositivi Android, sono caratterizzate da meccanismi che comunicano le informazioni personali a parti terze. Sarebbero moltissimi, a seconda del programma scaricato, i cosiddetti ‘tracker’ che trasmettono i dati degli utenti, per un fenomeno che viene ormai definito “fuori controllo” che riguarda svariati Paesi, nonostante l’indagine si concentri su Gran Bretagna e Stati Uniti…
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