GDPR, Garante privacy: nessuna pronuncia su differimento applicazione sanzioni.
Con riferimento a notizie circolanti in Internet è necessario precisare che il Garante per la protezione dei dati non si è pronunciato sul differimento dello svolgimento delle funzioni ispettive e sanzionatorie, né il provvedimento richiamato nei siti attiene a tale materia.
“Nessun provvedimento del Garante, peraltro, potrebbe incidere sulla data di entrata in vigore del Regolamento europeo fissata al 25 maggio 2018.”
Garante Privacy – Roma, 19 aprile 2018